Sale Maldon

La cittadina di Maldon è uno dei più antichi borghi della contea di Essex, a est di Londra, attiva fin dal Medioevo come importante porto marittimo grazie alla sua strategica collocazione geografica. Grazie al clima particolarmente secco, l’estrazione del sale fu possibile a partire dal Medioevo, anche se l’incremento dell’attività si verificò a partire dal 1700. Ad oggi il sale di Maldon è uno dei pochi sali inglesi e viene gestito da un’unica azienda a conduzione familiare che ne predilige la qualità rispetto alla quantità: perciò questo sale rimarrà sempre un prodotto ricercato e piuttosto raro, la cui domanda è superiore all’offerta.

Le caratteritiche organolettiche del sale di Maldon non sono legate ai microelementi in esso contenuti, ma piuttosto alla conformazione dei suoi cristalli, che sono piccole piramidi. L’acqua marina filtrata viene raccolta in cisterne e fatta evaporare; durante questa fase piccoli fiocchi di sale si formano in superficie, ammassandosi tra loro in forme piramidali. Quando sono abbastanza grossi, i cristalli cadono sul fondo delle cisterne, dove vengono raccolti, quindi lasciati seccare e confezionati. E’ ovvio che per non rompere la struttura dei cristalli è indispensabile una lavorazione manuale ed è anche per questo che rende il sale di Maldon è tanto pregiato.

In cucina viene usato dopo la cottura per esaltare le più diverse pietanze: le scaglie croccanti dalla spiccata sapidità lo rendono raccomandabile soprattutto sulle carni e, per contrasto, sui cibi morbidi. Al palato non si scioglie subito, interagendo più a lungo con il cibo, e questo permette notevoli giochi di sapori.

Il consiglio è di usarlo su piatti di pesce, carni alla griglia e pollame; oppure come elemento decorativo di grande effetto su qualunque altra pietanza.